Page 10 - Note di diario
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E se alla periferia estrema di Roma,  una di quelle strade appena tracciate, senza l’asfalto,
            con ancora il cantiere col cane da guardia ( c’è una prima palazzina di cooperativa
            appena costruita ma non ancora abitata), la intitolassero a Benito Mussolini?


            Mercoledì 2 luglio – Visitaz. Di M.V.
            Sono talmente entusiasta della vita che ho fatto la corte anche ad una donna di 84 anni.




            Giovedì 3 luglio – s. Ireneo mart.
            Alla Messa domenicale di mezzogiorno, al momento di “scambiamoci la pace” mi piazzo
            vicino a belle donne per stringer loro la mano.


            Venerdì 4 luglio – s. Ulderico v.
            La sera il Papa, di nascosto, con una radiolina giapponese, munita di uricoloare, ascolta
            le canzonette di successo.


            Sabato 5 luglio – s. Emidio vesc.
            Mi piacerebbe morire in un letto con le lenzuola ben tirate, senza una piega.


            Domenica 6 luglio – s. Isaia prof.
            A Napoli e dintorni, a Bari e dintorni il colera c’era sempre stato, da secoli; se ne sono
            accorti solo ora.
            Tanto è vero che solo ora i puristi affermano che si dice “la colera”.


            Lunedì 7 luglio – s. Claudio ab.
            All’inaugurazione della Fiera del Levante, perdurando la paura del colera, Le Autorità
            indossavano  guanti  trasparenti  ed  aderenti,  quelli  da  chirurgo,  per  preservarsi  da
            eventuali contatti endemici.


            Martedì 8 luglio – s. Adriano m.
            Ieri mattina l’orologio elettrico della piazza della stazione si è impazzito.
            Le ore si alternavano fra loro con puntuale rapidità, allegramente ma anche un po’
            tragicamente. E dalla notte si passava al pomeriggio e poi improvvisamente all’alba:
            quella del giorno prima? O quella del giorno dopo?
            Siamo stati almeno cinque minuti svincolati dal tempo ufficiale. Poi le autorità hanno
            provveduto Allo spengimento e il tempo si è definitivamente fermato.




            Mercoledì 9 luglio – s. Letizia verg.
            Per dare una mano al traffico,  sempre più caotico, il Comune ha messo per la strada
            alcuni giovanotti con una paletta in mano: dovrebbero regolare il traffico; sono tutti in
            borghese, attendono le uniformi e alcuni di loro nell’altra mano tengono il borsello.
            Sono provvisori, nascosti, goffi e impacciati, non sono credibili e non vedono l’ora di
            poter indossare definitivamente la divisa da vigile urbano.



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