Page 8 - Note di diario
P. 8

Venerdì 13 giugno – s. Antonio da P.
            “  Mi  parli  di  lei”,  mi  ha  detto  il  giovane  aiuto  del  famoso  primario  all’  inizio
            dell’anamnesi.  Io  con estrema precisione,  particolarità  di dettagli,  con  proprietà di
            termini, ho cominciato a raccontargli, a fargli vivere, quasi a fargli vedere la mia storia.
            Gli davo un po’ dentro ed ero soddisfatto di dirgli di me e al quarto mese di vita, mi ha
            ucciso con un implacabile “Sia più succinto”.


            Sabato 14 giugno – s. Eliseo prof.
            In ospedale, tutte le sere la moglie gli porta la minestra. Lui la versa nel piatto e con
            un’affettuosa occhiata di rimprovero le dice: “ Ce lo sai che  a me me piace lenta !”


            Domenica 15 giugno – s. Vito m.
            La Domenica c’è un’altra aria: possibilità di vedere parenti e amici per due volte nello
            stesso giorno, tutti più puliti, la colazione prima; prestissimo il prete frettoloso che passa
            con il calice fra i letti,  anticipato da un campanello agitato da una suora. I comunicandi
            non si rendono conto di niente e ancora addormentati si trovano la particola tra i denti..


            Lunedì 16 giugno – s. Aureliano
            E’ grandissima la solidarietà fra i malati. Il degente, operato ieri, bianco in volto e
            stanchissimo, si appoggia faticosamente all’infermiere e prova ad imbastire i primi passi;
            tutti lo guardano, lo accompagnano nello sforzo e fragorosamente applaudono: ce l’ha
            fatta. Con gli occhi sbarrati, risponde e ringrazia con un piccolo accenno di sorriso.


            Martedì 17 giugno – s. Ranieri cf.
            Un malato ha visto il mio necessaire; ne ha parlato ai parenti, ieri. E oggi, puntualmente,
            la figlia piccola ne teneva uno in mano e goffamente ne ha fatto dono al papà. Lui, fiero
            e appagato, con un candore così intensamente genuino, me lo ha mostrato perché anche
            io lo potessi ammirare.


            Mercoledì 18 giugno – s. Marina verg.
            Ai malati gravi, fa più paura avere 37,6 di temperatura che la certezza, nascosta dai
            medici, di avere un cancro ai polmoni.


            Giovedì 19 giugno – ss.Ger. e Prot.
            E’ un continuo: mai trovare un posto per parcheggiare l’automobile e sempre con la
            benzina in riserva.


            Venerdì 20 giugno – s. Silverio m. ( suo compleanno)
            Che peccato che la giornata di oggi sia finita.


            Sabato 21 giugno – s. Luigi Gonz.
            Un piccolo e maldestro ladruncolo viene sorpreso a rubare in un tram affollato. Lo
            sdegno e l’ira dei passeggeri rasenta il linciaggio. Piange, è pallido, è disoccupato, ha una
            famiglia da mantenere eccetera; alla fine dice: “Sono anche sardo”. Lo lasciano perdere.

                                                                                                           7
   3   4   5   6   7   8   9   10   11